Cos'è emmett till?

Emmett Till

Emmett Louis Till (25 luglio 1941 – 28 agosto 1955) era un ragazzo afroamericano di 14 anni che fu linciato a Mississippi nel 1955, dopo essere stato accusato di aver mancato di rispetto a una donna bianca, Carolyn Bryant, in un negozio di alimentari. L'evento e l'assoluzione dei suoi assassini scatenarono indignazione e contribuirono significativamente al movimento per i diritti civili.

• Contesto: Emmett Till, originario di Chicago, stava visitando i parenti a Money, Mississippi, durante l'estate del 1955.

• L'incidente al negozio: Si dice che Emmett abbia fischiato, fatto un'avance verbale o fisica a Carolyn Bryant, la proprietaria bianca del negozio di alimentari Bryant. Le versioni sull'esatta natura dell'interazione variano. Questo evento scatenò la successiva catena di eventi che portarono al suo omicidio.

• Il rapimento e l'omicidio: Roy Bryant (marito di Carolyn) e suo fratellastro J.W. Milam rapirono Till nella notte del 28 agosto. Lo picchiarono brutalmente, gli cavarono un occhio, lo legarono con del filo spinato a un pesante ventilatore di un sgranatoio di cotone e lo gettarono nel fiume Tallahatchie.

• Il processo e l'assoluzione: I corpi di Roy Bryant e J.W. Milam furono processati per l'omicidio. Nonostante le prove schiaccianti e la testimonianza di Mose Wright (zio di Emmett), una giuria composta interamente da bianchi li assolse.

• Confessione successiva: Nel 1956, Bryant e Milam ammisero l'omicidio in un'intervista a Look Magazine, protetti dalla doppia incriminazione.

• Impatto: La madre di Emmett, Mamie Till-Mobley, insistette affinché la bara di suo figlio fosse aperta durante il funerale a Chicago, consentendo a decine di migliaia di persone di vedere la brutalità del razzismo. La foto del corpo di Emmett pubblicata su Jet Magazine suscitò indignazione a livello nazionale e internazionale. L'evento è considerato un catalizzatore chiave per il Movimento%20per%20i%20Diritti%20Civili.

• Rilevanza odierna: Il caso di Emmett Till continua a risuonare oggi, come simbolo di ingiustizia%20razziale e violenza%20razzista negli Stati Uniti. La storia di Emmett Till è spesso citata nelle discussioni sulla giustizia razziale, la brutalità della polizia e l'eredità della segregazione.